Attività indipendente è sinonimo di libertà: questo vale anche per la previdenza per la vecchiaia. Mentre per i lavoratori con rapporto di dipendente i contributi al 1o e al 2o pilastro sono obbligatori, per i lavoratori indipendenti esiste una prescrizione legale solo per i contributi nel 1o pilastro. Trascurare la previdenza nel 2o pilastro può essere rischioso e ripercuotersi sul lungo termine sui vostri averi previdenziali.

I lavoratori indipendenti versano i contributi nel 1o pilastro e si assicurano così una rendita AVS che viene versata dopo il pensionamento. Forse alcuni contano anche di poter generare un avere di vecchiaia aggiuntivo attraverso l’eventuale vendita della propria attività o versando nel pilastro 3a.
Allo stato attuale circa il 59% dei lavoratori indipendenti versa contributi volontari al 2o pilastro. Questa opzione garantisce loro, oltre a vantaggi fiscali, anche una copertura assicurativa supplementare a condizioni vantaggiose.
Individuare però la strategia previdenziale adatta e gli aspetti a cui bisogna fare attenzione dipende dalla situazione individuale. La cosa certa è che la previdenza diventa sempre più importante e vale la pena verificare le alternative soprattutto per i lavoratori indipendenti.

Chi viene considerato lavoratore indipendente?

La forma giuridica è determinante: sono considerati lavoratori indipendenti i titolari di una ditta individuale, di una società in nome collettivo o in accomandita. Per quanto riguarda la previdenza avete un maggiore margine di manovra. La previdenza nel 2o pilastro è facoltativa.

Da un punto di vista previdenziale i proprietari di una SA o di una Sagl non sono considerati lavoratori indipendenti, ma dipendenti dell’azienda. Ciò significa che sono quindi soggetti alla LPP e versano contributi nel 2o pilastro.

Il periodo di transizione: da dipendente a indipendente.

Come posso evitare le lacune previdenziali?

  • Pianificare con anticipo: iniziate a pianificare la vostra previdenza il prima possibile e informatevi sulle alternative previdenziali, possibilmente insieme a esperti del settore.
  • Riscatto nel 2o pilastro: chiedete alla vostra cassa pensione a quanto ammonterà l’eventuale lacuna. Per maggiori informazioni sul riscatto nel 2° pilastro e su ciò che è necessario considerare, consultate il sito web.
  • Affiliazione alternativa: verificate l’affiliazione a un istituto di previdenza che offre esclusivamente prestazioni sovraobbligatorie.
  • Pilastro 3b: il pilastro 3b è parte della previdenza privata. Mentre il pilastro 3a è orientato al lungo termine (previdenza vincolata), gli averi del pilastro 3b sono valori patrimoniali risparmiati volontariamente come assicurazioni sulla vita, immobili, titoli e azioni.
  • Verificare forme giuridiche alternative: se create una Sagl o una SA, avrete bisogno del relativo capitale di partenza, ma avrete un rapporto di lavoro con la vostra azienda (status di lavoratore dipendente).

Il 2o pilastro porta molti vantaggi

I lavoratori indipendenti dovrebbero puntare sul 2o pilastro o sul pilastro 3a? Una combinazione dei due è possibile e sensata?
Nel pilastro 3a i lavoratori indipendenti hanno più libertà rispetto ai dipendenti. Se non versano alcun contributo nella cassa pensione, possono versare ogni anno fino al 20% del proprio reddito netto nel pilastro 3a (massimo CHF 35’280.00.–/anno). Tuttavia, se versate i contributi nella cassa pensione, potete versare al massimo CHF 7’056.00 all’anno nel pilastro 3a.

«In molti casi prevalgono i vantaggi di una previdenza nel 2o pilastro. Naturalmente è possibile anche una combinazione del 2o pilastro e del pilastro 3a.»

Secondo il legislatore i contributi alla cassa pensione possono ammontare ogni anno fino al 25% del reddito e, così come i contributi nel pilastro 3a, sono fiscalmente deducibili. Nel caso del 2o pilastro vi è inoltre la possibilità di effettuare riscatti volontari. Ciò significa che negli anni ad alto reddito, ad esempio, l’onere fiscale può essere ulteriormente ridotto: in termini di risparmio fiscale, un lavoratore indipendente ha quindi un vantaggio migliore con il 2° pilastro.

Chi desidera assicurare la propria famiglia, trae anche vantaggio dalla scelta di una cassa pensione, poiché con questa soluzione sono assicurati decesso e invalidità. Un’alternativa corrispondente per salvaguardare gli averi del pilastro 3a sarebbe un’assicurazione separata per incapacità al guadagno o un’assicurazione privata sulla vita.

Nel pilastro 3a spesso è possibile definire personalmente una strategia d’investimento. Questo è possibile anche nel 2o pilastro, ma solo per il settore che non è coperto dal fondo di garanzia. Ciò significa che di norma è possibile definire personalmente la strategia d’investimento per componenti del salario a partire da CHF 132’000.–.

Se si parla della questione di versare gli averi previdenziali al momento del pensionamento, è meglio optare per il 2° pilastro: con la cassa pensione, potete scegliere se prelevare il capitale interamente, sotto forma di rendita o come combinazione di entrambi.

Confronto tra 2o e 3o pilastro per lavoratori indipendenti

2. pilastro pilastro 3a
Risparmio a livello fiscale Massimo 25% del reddito sono contributi deducibili Massimo 20% del reddito sono contributi deducibili
Scelta della strategia d’investimento Possibile per componenti del salario non coperte dal fondo di garanzia Solitamente possibile
Copertura di rischio Rischi decesso e invalidità sono automaticamente assicurati Soluzione con conto: rischi decesso e invalidità devono essere stipulati separatamente. Soluzione assicurativa: rischi decesso e invalidità sono integrati completamente o parzialmente
Rendita o capitale? Libera scelta tra rendita, capitale o una combinazione delle due Prelievo di capitale

Quali opzioni hanno i lavoratori autonomi con il 2o pilastro?

I lavoratori indipendenti hanno le seguenti possibilità per assicurarsi nel 2° pilastro.

  1. Soluzione specifica del settore
    Collegamento alla soluzione previdenziale della propria associazione professionale.
  2. Cassa pensione dei collaboratori
    I lavoratori autonomi con collaboratori possono essere assicurati allo stesso modo dei loro dipendenti: con la stessa cassa pensione e alle stesse condizioni.
  3. Fondazione istituto collettore
    È possibile un’affiliazione alla fondazione istituto collettore alle condizioni minime previste dalla legge.

Come trovo la cassa pensione adatta?

Per i lavoratori autonomi la previdenza nel 2° pilastro offre molti vantaggi. Chi ha optato per questa soluzione è di fronte alla domanda successiva: come trovo la cassa pensione adatta?

Qualunque sia la situazione in cui vi trovate, la scelta della cassa pensione dovrebbe essere presa con attenzione. Ciò che conta è la qualità o la stabilità finanziaria. Concretamente ciò significa che il grado di copertura, il rapporto dei pensionati rispetto agli attivi, l’aliquota di conversione, la corresponsione degli interessi e il rapporto prestazione/prezzo. Fate anche attenzione alla strategia d’investimento della cassa pensione: si concentra sul rendimento o mette in primo piano la sicurezza finanziaria a lungo termine? Altrettanto decisiva è la flessibilità, ovvero la possibilità di adattare la soluzione previdenziale scelta allo sviluppo della propria azienda. Scegliete una cassa pensione che corrisponda ai vostri obiettivi e alle vostre esigenze anche in termini di strategia d’investimento. Non vanno sottovalutate, infine, neanche le spese amministrative che vi vengono addebitate da una cassa pensione.

Criteri per la scelta della vostra cassa pensione
  • Rapporto prestazione/prezzo
  • Spese amministrative
  • Grado di copertura
  • Rapporto dei pensionati rispetto agli attivi
  • Tasso di conversione
  • Strategia d’investimento
  • Corresponsione degli interessi
  • Flessibilità

La Tellco pk offre ad associazioni professionali affiliate, a gruppi d’interesse e ad altre collettività la possibilità di sfruttare tutte le sinergie della previdenza professionale di una collettività. Qui trovate ulteriori informazioni.

L’essenziale in breve
  • Vantaggi di un 2o pilastro in sintesi
  • Confronto tra 2o e 3o pilastro per lavoratori indipendenti
  • Possibilità di affiliazione per lavoratori indipendenti
  • Come trovare la previdenza professionale adatta